Uccise un marocchino alla stazione Termini, domani il rito abbreviato per l’assassino
- Dettagli
- Pubblicato Martedì, 10 Dicembre 2013 10:24
Avellino – Sarà giudicato con rito abbreviato Biagio Minucci, il 24enne che il 15 agosto scorso, in preda ad un raptus di follia, uccise un uomo alla stazione Termine. Domani mattina il giovane che si trova rinchiuso nel carcere di Regina Coeli sarà giudicato con rito abbreviato, così come richiesto dal suo difensore, l’avvocato Michele Fratello. Il 24enne è accusato di omicidio volontario
. Affetto da diverse patologie, tra cui la schizofrenia, Minucci ha avuto molti problemi con la giustizia, in passato. Tre anni fa è stato accusato e condannato per una violenza sessuale di gruppo, ma non solo. Nel suo casellario giudiziario c’è anche un sequestro di persona, lesioni, danneggiamento, incendio e un daspo finito di scontare nel 2010. Ma il ragazzo, nonostante tutti questi reati, in carcere c’è stato solo per brevi periodi a causa delle sue condizioni di salute. Ha anche entato più volte il suicidio. E’ stato in cura presso diverse strutture specializzate ma poi è tornato a casa, affidato alle cure dei genitori, che non hanno potuto far nulla – a parte fare la denuncia – quando, quel giorno dell’omicidio, il giovane è fuggito dicendo di voler andare a Rimini. E invece si è fermato a Roma.