Ultimi Video  

   

Sponsor  

   

Sport News  

   

Bellezza Araba  

   

All News

   

   

   

Nuovi Video

   
Messaggio
Errore
  • There was a problem loading image lampedusa%2060.jpg
  • There was a problem loading image lampedusa%2060.jpg
  • There was a problem loading image Consolato%20Marocchino%204.jpg
  • There was a problem loading image rachid%201.jpg
  • There was a problem loading image resizer%20321.jpg

Il Re del Marocco non sapeva di aver graziato un pedofilo

Dettagli

 La notizia parte martedì scorso. Quando il Re del Marocco, Mohammed VI, ha concesso la grazia  a 48 detenuti spagnoli. Tra questi c’era anche Daniel Galvan Fina, condannato nel settembre  2011 a 30 anni di reclusione dopo essere stato riconosciuto colpevole dalle corti a Kenitra, vicino  Rabat, di aver stuprato 11 bambini.

 La folla saputo della remissione in libertà dell’uomo che si era macchiato di crimini così orrendi si è  ribellata ed ha inscenato grandi manifestazioni di piazza ed ha dato vita ad una fortissimapressione  sul re e sulla sua macchina della giustizia.

Al punto che lo stesso monarca ha annunciato di aver ordinato l’apertura di un’inchiesta dopo le forti proteste scatenate dalla decisione di concedere la grazia reale ad un pedofilo spagnolo, «al fine di determinare le responsabilità e le mancanze che possono aver avuto come conseguenza questa deplorevole liberazione, identificare i responsabili di questa negligenza ed adottare le necessarie sanzioni».

Secondo quanto reso noto dal palazzo reale, «il re non è mai stato informato in qualunque modo né in alcun momento della gravità dei crimini orrendi per i quali l’interessato è stato condannato. È evidente che mai il sovrano avrebbe acconsentito a che il detenuto potesse cessare di scontare la sua pena in considerazione dell’atrocità dei crimini mostruosi per i quali è stato riconosciuto colpevole».

 

Condividi Su Fb
   

Islam

   

Ricette

   

Maroc News

   

Radio Maroc  

   

Utenti online  

Abbiamo 24 visitatori e nessun utente online

   

Video Maroc  

   

Aflam Maghrabia  

   

Sponsor  

   

Meteo Milano  

   

Facebook fans

   

Facebook fans

   
© Dima Bladi